Per una pelle sana, occorrono cosmetici ragionevolmene sicuri, che non creino sensibilizzazioni e reazioni cutanee.
Ma è davvero così semplice scegliere un buon cosmetico? Basta solo saper leggere la composizione INCI per assicurarsi di avere tra le mani un buon prodotto?
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LEGGI: SCEGLIERE UN BUON COSMETICO E’ POSSIBILE?
Il consumatore nutre spesso pretese verso un cosmetico perchè, spendendo soldi, ripone aspettative alte. I cosmetici, quelli di qualità, prima dell’immissione in commercio vengono analizzati sotto diversi aspetti. Le buone teoriche norme sul cosmetico (perchè la pratica spesso dà risultati diversi) prevedono cosmetici con un sistema conservante testato, con una efficacia comprovata, con test di compatibilità col pack scelto, con un test sulla comedogenicità…dipende dal messaggio in etichetta.
COME SI FA A CAPIRE SE UN COSMETICO VA BENE O MENO PER LA NOSTRA PELLE?
ARROSSAMENTI E PRURITI sono i primi segnali. I cosmetici, dopo i detersivi e gli alimenti, sono in grado di causare dermatite irritativa, con risultati immediati, e dermatite allergica con risultati visibili nel tempo.
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Il cosmetico, in questo caso, non va messo da parte subito: l’ideale sarebbe utilizzarlo qualche altra volta per capire se si tratta di un caso singolo di sensibilizzazione, o di casi continui. Solo in quest’ultimo caso, il cosmetico non va più utilizzato.
Le sostanze capaci di causare sensibilizzazioni possono essere:
PROFUMI: molti non lo sanno, ma i profumi sono la causa di diverse reazioni a causa dei possibili allergeni presenti nelle formule.
Come riconoscere gli allergeni del profumo?
Ecco i principali allergeni generalmente presenti nei cosmetici.
Amyl Cinnamal, Benzyl salicylate, Cinnamal, Citral, Coumarin, Eugenol, Geraniol, Linalool, Limonene, Benzyl Cinnamal, Citronellol.
Laddove è presente un profumo senza tali componenti, in etichetta ci sarà la sola dicitura PARFUM.
Anche gli OLI ESSENZIALI, alcuni tipi di CONSERVANTI E SOSTANZE FUNZIONALI possono causare sensibilizzazione cutanea.
LA MARCA ED IL COSTO GARANTISCONO SICUREZZA?
In parte. Il contenuto fa la differenza e solo provandolo si può realmente confermare che marca e costo non sempre sono garanzia di sicurezza. Definirlo dalla sola composizione INCI, non è sempre semplice ed immediato.
QUANTO E’ UTILE LA LETTURA DELL’ ETICHETTA DEL COSMETICO?
Molto, specie se la lettura non è limitata alla sola comprensione dei componenti INCI. L’etichetta indica modalità d’uso del cosmetico, indicazioni, scadenza, dichiara claim che potrebbero essere poco veritieri e fuorvianti per il consumatore o, al contrario, rafforzare il concetto espresso dal contenuto. La comunicazione riportata in etichetta è indicativo come primo approccio verso un cosmetico.
I COSMETICI NATURALI SONO MIGLIORI E PIU’ SICURI?
Innanzitutto è importante saper riconoscere un cosmetico naturale. Ecco un modo per farlo:
COSMETICI NATURALI: COME RICONOSCERLI
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Il mondo del naturale e del bio è regolato da enti certificatori che attestano la naturalità delle materie prime. I vantaggi e gli svantaggi di una materia prima naturale, non sono pochi.
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DOPO L’ACQUISTO, QUALI PRECAUZIONI PRENDERE?
Dopo l’acquisto, inizia una fase molto importante in quanto si avrà realmente contatto col proprio cosmetico per cui, bisognerà avere delle accortezze durante l’uso.
- Rispettare la data di scadenza e il PAO (Period After Opening) indicati.
- Nel caso di prodotti in vaso o barattolo, chiuderli correttamente dopo l’uso.
- Leggere e rispettare le indicazioni e modalità d’uso riportati in etichetta.
- Nel caso di reazioni di sensibilizzazione, sospendere il trattamento.
- Detergere sempre le mani prima di applicare un prodotto sul viso.
- Non lasciare aperti i propri cosmetici (sia skincare che make up).
Tenendo conto di queste piccole accortezze, potremo sfruttare correttamente e diligentemente il nostro cosmetico!!