Quante volte vi sarete chieste quale prodotto utilizzare per eliminare le macchie sulla pelle del viso?
In rete ogni tanto si vedono pubblicizzati prodotti “miracolosi”, in grado di far scomparire le macchie cutanee del viso in pochissimi secondi. Vi è mai capitato di vederli? Bene, sappiate che non è poi così semplice eliminarle con i cosmetici presenti sul mercato.
Ci sono prodotti specifici da usare con test di efficacia mirati che riescono a ridurre visibilmente le macchie, spesso rendendole più chiare. Eliminarle del tutto, però, è un’impresa davvero ardua. In questo articolo vi illustro le varie tipologie di macchie sul viso, quali sostanze funzionali possono essere utilizzate per la loro riduzione e quali rimedi casalinghi evitare.
Quante tipologie di macchie esistono?
Come potrete immaginare, non esiste un unico tipo di macchia cutanea sul viso; le macchie sulla pelle del viso si possono infatti distinguere in:
- melasma: macchie dai contorni irregolari dovute a un’alterazione della melanina, di colore bruno-grigiastro. Si accentuano con l’esposizione al sole;
- lentigo solari: si tratta di macchie circoscritte. Vengono chiamate anche macchie senili perché tendono ad aumentare con l’età;
- efelidi: macchie tondeggianti la cui comparsa è legata ai raggi solari. Sono tipiche delle pelli chiare;
- lentiggini: macchie di colore marrone chiaro la cui presenza è dovuta a un eccesso di melanociti: la comparsa delle lentiggini non dipende dall’esposizione solare.
Quali sostanze funzionali riducono le macchie del viso?
Eliminare le macchie sulla pelle del viso è molto difficile, ma ridurle è sicuramente possibile.
Le migliori sostanze funzionali per il trattamento delle macchie cutanee sono:
- retinolo: esfolia ed accelera il turnover cellulare;
- vitamina C: ha azione schiarente ed illuminante;
- acido cogico: agisce sull’enzima responsabile della sintesi della melanina;
- arbutina: inibisce a tirosinasi riducendo la sintesi della melanina;
- acido tranexamico: inibisce la tirosinasi portando a minore produzione di melanina;
- uva ursina o altri estratti naturali: hanno azione depigmentante e schiarente;
- acidi per esfoliare: acidi come glicolico, tartarico e mandelico possono contribuire al rinnovo cellulare.
Nella skincare routine, l’ideale è trovare prodotti che contengano alcuni di questi ingredienti, in modo da fare un trattamento mirato e completo. È anche importante non dimentarsi mai le maschere viso, che oltre a trattare le macchine del viso sono sempre utili per donare idratazione e nutrimento alla pelle.
I rimedi fai da te da evitare per eliminare le macchie del viso
Per risolvere problemi come l’insorgere di brufoli, macchie o punti neri sulla pelle, spesso online vengono proposti diversi rimedi casalinghi fai da te. Si tratta di espedienti o ricette veloci, fatte di pochi ingredienti (perché anche nel casalingo regna il detto “less is more) e reclamate come prodotti sicuri; è molto comune, infatti, l’ingenua convinzione di conoscere alla perfezione tutti gli ingredienti utilizzati in autonomia per preparati casalinghi. Tuttavia alcuni consigli, ingredienti e proposte non vanno bene per il viso e qui vi spiegherò il motivo.
Il bicarbonato di sodio
Il bicarbonato di sodio presenta diverse proprietà, agendo come sbiancante per i denti e come esfoliante.
In piattaforme come TikTok lo si vede spesso impiegato anche come depigmentante per le macchie da acne, ma vorrei precisare alcuni punti. Innanzitutto bisogno considerare che la pelle ha un pH naturale compreso tra 4,5 e 5,5, mentre il bicarbonato un pH molto basico di circa 9. Non è quindi detto che il suo utilizzo apporti benefici sulla pelle, dal momento che la differenza di pH è così rilevante. Gli effetti collaterali visibili potrebbero essere:
- pelle molto secca;
- peggioramento dello stato dell’acne, se presente;
- irritazione e infiammazione della pelle;
- aumento della sensibilità della pelle.
Il bicarbonato di sodio quindi è un rimedio casalingo che dovrebbe essere evitato per contrastare le macchie cutanee.
Il mio consiglio in caso di problemi di macchie sulla pelle del viso, piuttosto, è quello di rivolgersi direttamente a personale specializzato. In caso diverso, meglio optare per prodotti studiati appositamente per le problematiche della pelle, con un pH e test adeguati (specie quelli microbiologici che garantiscono una certa sicurezza).
Il succo di limone
Anche il succo di limone viene spesso usato come rimedio casalingo, rapido e veloce, per trattare le macchie da acne per via delle sue proprietà astringenti e sbiancanti. Bisogna però fare molta attenzione a usare il succo così com’è direttamente sul viso: il succo di limone ha un pH molto acido che va dal 2 al 2.4 e può creare una serie di problematiche sul viso, specie se la pelle è sensibile, come ad esempio:
- bruciore;
- secchezza;
- arrossamento;
- desquamazione.
Il succo di limone potrebbe non andare bene neppure se associato all’acqua. Bisogna sempre controllare e avere un’idea del pH, assicurandosi di applicare sulla pelle un prodotto affine al proprio pH per evitare spiacevoli sorprese. Anche in questo caso è meglio affidarsi a prodotti già pronti e sviluppati per le esigenze della pelle e nel caso di acne severa rivolgersi assolutamente al dermatologo.
In commercio, per fortuna, esistono tanti cosmetici economici che lavorano bene sul viso; se non si è esperti in materia, meglio affidarsi al parere di un cosmetologo, farmacista o dermatologo per fare una skincare routine adatta alle esigenze della pelle. Io vi consiglio il siero antimacchie NIVEA Cellular LUMINOUS 630, che a mio parere riduce sensibilmente la presenza di macchie sul viso.