Persiste la moda del creare cosmetici in casa ma rimane il dubbio sulla sicurezza e sull’efficacia dei prodotti.
Tra i cosmetici homemade, si parla anche di solari fatti in casa. Facendo un giro in rete, mi è capitato più volte di trovare ricette, video che spiegano come creare prodotti solari con pochi ingredienti.
Se in laboratorio si ci attrezza di centrifuga, si eseguono con cura prove di stabilità e compatibilità stressanti per un prodotto solare, si studia l’SPF e si eseguono test di ogni genere pur di assicurare sicurezza e funzionalità, c’è chi si diletta nel creare formule senza pensare alle reazioni che ne possono conseguire.
QUANTO SONO SICURI I SOLARI FATTI IN CASA E QUANTO RIUSCIRANNO A PROTEGGERE?
Ho inserito una ricetta che fa vedere i diversi componenti che possono essere “mescolati” tra di loro e il singolo valore di SPF (ricetta trovata in rete). Combinati assieme i componenti teoricamente dovrebbero dare un valore di SPF tale da poter dire di aver creato un solare di tutto rispetto.
Purtroppo non è così semplice come sembra.
Formulare un solare significa verificare dapprima la stabilità dei singoli filtri, verificare la stabilità della formula dopo averla preparata, verificare la stabilità nel tempo del sistema, eseguire i test sull’SPF che non risultano validi al primo colpo.
Se tutto va bene, passano 8-9 mesi.
Insomma, formulare un solare non è così semplice in laboratorio, figuriamoci in casa dove il rischio di ottenere un SPF basso o nulla è davvero alto.
QUALI SONO LE PROBLEMATICHE CORRELATE AI SOLARI FATTI IN CASA?
- Inefficacia dell’ SPF
- Instabilità della formula
- Rossori su viso e copro
- Problematiche legate al tipo di formula (es. se si usa ossido di zinco questo non va inalato per cui va bene nelle creme ma non in prodotti spray).
Questi punti non devono essere mai sottovalutati.
DA COSA NASCE L’IDEA DI FARE UN PRODOTTO SOLARE IN CASA?
Le ragioni sembrano diverse tra cui: più produzione di Vitamina D, meno inquinamento dei mari (in base a cosa?), risparmio.
La verità è che non si dovrebbe pensare di poter fare un solare in casa senza la minima conoscenza dell’argomento. Non si prepara il minestrone. Si prepara un prodotto viso da usare al sole. Un cosmetico deve essere ben formulato, testato e deve passare da un valutatore della sicurezza che valida efficacia, sicurezza e funzionalità.
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Quando si prepara un cosmetico bisogna avere conoscenze di chimica, fisiologia della pelle, eventuali interazioni tra componenti. Ci si può divertire con qualche ingrediente e qualche formula (preferibilmente senza acqua) da preparare per uso istantaneo come scrub, oli, ma non si può pensare di formulare prodotti solari dalla complessità elevata.
Meglio allora spendere qualche soldo in più pur di trattare al meglio la pelle.