Il sapone solido per il viso è il prodotto più conosciuto e più evocativo in cosmetica. È circondato da tanta storia e tradizione ed è stato soggetto a cambiamenti in senso formulistico nel corso della storia. Scopriamo allora la sua storia e la sua evoluzione.
STORIA E TRADIZIONE
La prima ricetta di sapone scritta risale ai tempi dei Babilonesi che cucinavano acidi grassi come il grasso prodotto dalla mucca, pecora o capra macellata -insieme ad acqua e una sostanza alcalina come la lisciva, ovvero una sostanza caustica derivata dalle ceneri di legno. Il risultato è stato una sostanza appiccicosa unta e maleodorante capace di rimuovere lo sporco.
Anche gli Egizi facevano uso di una ricetta simile per preparare il sapone.
Nell’antica Roma il sapone fu un prodotto molto popolare. Il nome SAPONE sembra derivare dal monte Sapo. Secondo la leggenda, questo monte era un antico sito di sacrifici di animali. Dopo un sacrificio animale, la pioggia avrebbe lavato il grasso animale e le ceneri che sarebbero poi state trascinate fino alle rive del fiume Tevere.
Le donne che lavavano i vestiti nel fiume notarono che se lo facevano dopo una forte pioggia, i loro vestiti erano molto più puliti. Da qui, l’uso continuo del sapone.
Nel 1791, il chimico francese Nicolas Leblanc scoprì un processo per trasformare il sale comune (cloruro di sodio) in un alcali. Questi erano fondamentali nella produzione di sapone. Nel 1811 Chevreul scoprì la chimica alla base del rapporto tra glicerina e acidi grassi. Durante la prima guerra mondiale nacque il sapone come lo conosciamo oggi. Durante questo periodo c’era maggiore necessità di detergenti. Allo stesso tempo, gli ingredienti necessari per fare il sapone erano scarsi. Gli scienziati tedeschi hanno creato una nuova forma di “sapone” fatto con vari composti sintetici e di conseguenza sono nati i detergenti.
SAPONE DI ALEPPO
Il sapone di Aleppo è considerato uno dei saponi più puri in quanto realizzato con tutti gli ingredienti naturali. Ha avuto origine dalla città siriana di Aleppo. Questo sapone sembra essere un buon rimedio per alcune problematiche della pelle come eczema, eruzioni cutanee. Olio d’oliva, olio di alloro dolce (alloro) e acqua vengono mescolati con l’idrossido di sodio alcalino, riscaldati e poi lasciati raffreddare. Dopo il taglio, viene lasciato invecchiare all’ombra per un minimo di sette mesi, durante i quali cambierà colore dal verde al suo caratteristico marrone conferendo il suo caratteristico aroma.
SAPONE NERO AFRICANO
Originario dell’Africa occidentale, è solitamente fatto da donne e le ricette tradizionali sono tramandate di generazione in generazione. Le piante locali vengono utilizzate per bruciare poiché l’alcali proviene da cacao o palma di derivazione locale; talvolta viene utilizzata la corteccia di karité. La cenere della pianta bruciata fornisce gli alcali e il contenuto di grassi proviene solitamente dal burro di karité, dall’olio di palma o dall’olio di cocco.
SAPONE DI MARSIGLIA
Prende il nome dalla città d’origine, è fatto solo con olio d’oliva soda e acqua. E’ un sapone delicato, ha un buon potere lavante e fa poca schiuma. Una volta veniva usato per il bucato. Il sapone originale non aveva profumazione.
IL SAPONE OGGI: COSA È CAMBIATO?
Visto che il sapone non era destinato solo al bucato, ma anche al viso, bisognava considerare fattori come il pH e l’aggressività associata ai componenti che sono altamente sgrassanti. Non era adatto per una detersione quotidiana.
Da qui la valutazione di alternative al sapone e lo studio di prodotti più delicati come gel detergenti, burri, oli e acque micellari. Il sapone conosciuto come saponetta per il viso, oggi è tornato di moda. Formulato senza sapone, ricco di ingredienti idratanti e con un pH fisiologico, è molto più tollerato sul viso, è più delicato e può essere usato su diverse tipologie di pelle senza grossi problemi.
COME USARE IL SAPONE
Ecco qualche piccolo suggerimento per usare la meglio il sapone per il viso.
- Inumidire il viso con acqua tiepida.
- Inumidire poi le mani e passare il sapone o saponetta tra le mani in modo da formare una leggera schiuma.
- Detergere il viso delicatamente per pochissimi secondi e risciacquare sempre con acqua tiepida.
- Applicare il tonico sul viso con un dischetto di cotone.
- Applicare la propria crema viso.