La pelle dei bambini è soggetta alle irritazioni invernali. Le condizioni atmosferiche influiscono di gran lunga sulla pelle dei nostri piccoli per cui occorrono soluzioni mirate per riportare la pelle nelle condizioni di normalità.
La pelle dei bambini è un po’ diversa rispetto a quella degli adulti e basta poco per creare sensibilizzazione ed irritazione.
IN COSA DIFFERISCE LA PELLE DEI BAMBINI?
La cute del bambino, fino agli 8-10 anni non ha tutte le difese fisiologiche che concorrono alla protezione dell’epidermide in età adulta. Le differenze quindi sono:
- il sebo: limita la perdita d’acqua dallo strato corneo e ha azione protettiva.
- Il contenuto di acqua:è pari circa al 74% rispetto al 64% di quella adulta. Si fa riferimento all’acqua contenuta nella parte più interna dell’epidermide.
- Il sudore: prodotto dalle ghiandole sudoripare, la sua evaporazione è un fattore importante perchè porta con sè una certa quantità di calore. Col sudore, inoltre, si eliminano sostanze potenzialmente dannose.
- Il pH cutaneo: il bambiano ha un pH tendenzialmente acido proprio per impedire la proliferazione di microrganismi dannosi.
- La microflora cutanea: nella pelle del bambino sono presenti microrganismi “buoni” utili per il benessere della pelle. L’uso di prodotti eccessivamente sgrassati, riduce o elimina il film idroacidolipidico, già scarso nel bambino.
- La protezione contro i raggi UV: nel bambino sono “immaturi” quindi è ridotta anche la capacità di produrre melanina. La pelle del bambino è più esposta a rischi di insolazioni.
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La pelle del bambino risulta meno protetta rispetto alla pelle dell’adulto a causa della scarsa quantità di grassi e di film idrolipidico sulla superficie. Il rivestimento epidermico è più delicato.
Tralasciando le problematiche che si possono avere con i neonati e con l’uso dei pannolini, mi concentro maggiormente sui più “grandi”, ovvero sui bambini dai 3 anni in su, quelli che frequentano gli asili e che iniziano ad interfacciarsi in modo più cosciente col mondo esterno.
I bambini di questa età trascorrono molto tempo fuori a giocare, a fare attività scolastiche ed extra-scolastiche e specie nella stagione invernale, riscontrano irritazioni cutanee che si presentano con la comparsa di aree cutanee arrossate e/o desquamate, localizzate su volto, labbra (danno da freddo) o nelle pieghe cutanee (danno da sudore).
COSA USARE?
Dal momento che il freddo causa irritazioni su mani e volto, l’efficienza della barriera cutanea è compromessa quindi la terapia topica con emollienti e lenitivi risulta generalmente risolutiva.
Sostanze come UREA, PANTENOLO, CERAMIDI, EMOLLIENTI E UMETTANTI come GLICERINA, agiscono efficacemente per ripristinare la barriera cutanea e ridare normalità alla pelle dei più piccoli. Il consiglio è sempre quello di evitare inoltre detergenti aggressivi e schiumogeni ed evitare un lavaggio eccessivo delle mani.
Ci avete fatto caso che durante l’inverno i lavaggi troppo frequenti sono quelli che assieme al freddo contribuiscono a creare irritazioni?
Da oggi stiamo più attenti alla pelle nei nostri bambini. Curiamola giornalmente con prodotti specifici formulati appositamente per donare sollievo ed idratazione.
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