Sapevi che alcune sostanze cosmetiche si devono associare con attenzione quando si fanno i trattamenti cosmetici?
Ci sono sostanze cosmetiche che creano incompatibilità, irritazione e sensibilizzazione, quindi non vanno associate o vanno associate con estrema cautela. Non tutto va applicato assieme e non tutto può essere contenuto in un prodotto cosmetico con lo scopo di esaltare o migliorare la funzionalità. Ecco quindi alcuni punti fermi quando si parla di cosmetici e sostanze funzionali:
- In una formula, non tutto è compatibile. Alcune sostanze interagiscono visibilmente tra di loro causando instabilità del prodotto, cambio del colore, dell’odore sia nel’immediato che nel tempo.
- Se in una formula vengono inseriti tanti elementi funzionali, non è detto che il risultato sarà migliore. A volte l’efficacia può dimezzarsi addirittura annullarsi. Meglio pochi ingredienti nel tempo stabili e inalterati.
La cosa pià importante da ricordare è che i trattamenti per il viso vanno fatti con criterio e cautela, specie quando si tratta di esfoliazione e pelle sensibile. Non esagerare con i prodotti e soprattutto leggi sempre le indicazioni d’uso ed eventuali avvertenze.
Precisati questi punti, rimane ora capire quali sono le sostanze cosmetiche da associare e quali sono le sostanze cosmetiche da non associare all’interno della propria skincare routine. Ti riporto, quindi, qualche esempio utile.
SOSTANZE COSMETICHE DA COMBINARE CON ATTENZIONE
RETINOLO E PEROSSIDO DI BENZOILE
Il perossido di benzoile non è una sostanza per uso cosmetico, per cui l’utilizzo di questo componente presuppone il consulto di un medico. Il perossido di benzoile si usa nei casi di acne per cui, prima di procedere con qualsiasi terapia fai da te, devi consultare uno specialista. Ad ogni modo, retinolo e perossido di benzoile non dovrebbero essere associate tra di loro o dovrebbero essere associate in momenti diversi per evitare ulteriori arrossamenti che si possono manifestare già con l’uso singolo di tali sostanze.
PEROSSIDO DI BENZOILE + VITAMINA C
Si sconsiglia l’uso combinato di vitamina C e prodotti a base di perossido di benzoile, poiché si possono contrastare gli effetti l’uno dell’altro: il perossido di benzoile può ossidare la vitamina C.
Ad ogni modo prodotti contenenti perossido di benzoile hanno un foglietto illustrativo con le modalità d’uso e associazioni da evitare nello stesso momento.
RETINOLO + VITAMINA C
Le due sostanze possono essere associate ma con attenzione. In genere, i prodotti con vitamina C hanno un pH lievemente acido per mantenere la vitamina stabile.
Il retinolo contenuto nei cosmetici, lavora ad un pH più alto. Si sostiene che insieme queste de sostanze potrebbero non funzionare bene proprio per via del pH. Ciò dipende comunque dalla formula. Da ricordare che entrambi i componenti hanno qualcosa in comune come il trattamento sulle macchie e l’azione sul collagene per ridurre l’aspetto delle rughe.
In alternativa, considerate le criticità delle 2 sostanze, si può utilizzare il cosmetico con vitamina C al mattino e una crema al retinolo la sera per garantire la piena efficacia di entrambi gli ingredienti.
Se si utilizza il retinolo di giorno, non bisogna mai dimenticare una protezione solare!
RETINOLO + AHA E BHA
L’associazione di queste 3 sostanze è la più discussa e controversa; cercherò di spiegarti alcuni punti per capire come poter fare una buona associazione.
Innanzitutto, bisogna sempre considerare i punti che ho elencato su. Bisogna fare attenzione al tipo di pelle; se questa è sensibile e reattiva, bisogna evitare l’associazione di queste sostanze.
Il retinolo (e derivati), è noto per causare irritazione e lieve desquamazione temporanea della pelle. Non da meno sono AHA e BHA da momento che sono esfolianti. Queste ultime, lavorano meglio ad un pH acido. Il retinolo ha un pH più alto e potrebbe neutralizzare l’effetto degli acidi.
Ma vediamo gli aspetti positivi. Il retinolo aumenta il turnover cellulare, diminuisce la tendenza delle cellule della pelle a raggrupparsi e ostruire i pori; inoltre è usato per trattare l’acne. Gli agenti esfolianti, quindi, troverebbero maggiore campo d’azione, in quanto, ingredienti come ad esempio l‘acido salicilico (BHA) solubile in olio, possono penetrare nei pori per esfoliare delicatamente e rimuovere il sebo in eccesso. Pare che questa versione sia quella più approvata.
Cosa fare quindi? L’opzione migliore è usare maggiormente BHA rispetto ad AHA perchè il BHA ha un pH più vicino al retinolo. Tuttavia, con estrema cautela, puoi concenderti ogni tanto un trattamento viso con retinolo e qualche idrossiacido. Non esagerare ma osserva sempre come si comporta la pelle.
SOSTANZE COSMETICHE CHE SI POSSONO ASSOCIARE
VITAMINA C + VITAMINA E
Vitamina C che la E sono ottimi antiossidanti che creano un cocktail ideale per riparare le cellule della pelle. La vitamina C svolge una serie di funzioni all’interno della pelle: stimolazione del collagene, riduzione delle linee sottili e rughe e aiuta a proteggere la pelle dagli agenti inquinanti ambientali. Fornendo così una maggiore protezione UV dall’esposizione ai raggi UV, la vitamina E interviene per bloccare i radicali liberi riducendo i segni dell’invecchiamento.
ACIDO IALURONICO + RETINOLO
L’acido ialuronico è un ottimo idratante e può aiutare a prevenire l’irritazione che può derivare all’uso del retinolo. Il mix può essere un ottimo modo per placare gli effetti irritanti di questa vitamina.
VITAMINA C + ACIDO FERULICO
La vitamina C è un potente antiossidante che agisce migliorando l’aspetto delle rughe e aiuta e agisce da depigmentante. Questo antiossidante diventa ancora più potente quando è combinato con glutatione e acido ferulico.
Leggi sempre le indicazioni d’uso informati su eventuali reazioni tra i componenti.
RIFERIMENTI: