Da quando dobbiamo portare a lavoro per molte ore lavorative la mascherina, indubbiamente qualche nostra abitudine di bellezza è cambiata proprio perché la pelle risponde in modo diverso ai trattamenti che facevamo sul viso fino a qualche tempo fa.
Magari cambiamo spesso prodotto per provare cosmetici nuovi e di tendenza o perché se ne parla abbondantemente in rete. Sta di fatto che la pelle risulta ugualmente stanca, stressata, dal colorito spento e piena di imperfezioni che prima erano assenti.
COSA È SUCCESSO ALLA PELLE USANDO LA MASCHERINA?
La macherina fa sudare maggiormente il viso. Potrebbe non sembrare subito visibile la cosa, ma è così. Il sudore, associato ad accumuli di particelle inquinanti e polvere, occlude i pori portando a rossori e brufoli in poco tempo. Il make up che usavamo non va più bene perché migra sulla mascherina. Ci guardiamo allo specchio e indubbiamente ci vediamo un po’ diverse dal solito.
Come superare questo problema?
Semplice, basta rivedere diligentemente la nostra skincare e make up routine studiando trattamenti utili che possano realmente apportare benefici.
Ecco alcuni punti base comuni ad ogni tipologia di pelle, giovane o non giovane che sia:
- Concentrarsi maggiormente su una skincare routine serale che possa apportare nutrimento, idratazione ed esfoliazione, nonché detossinazione al viso. La pelle deve essere trattata maggiormente di sera lontana dall’uso di mascherine.
- Dare molta importanza alla detersione del viso. La doppia detersione o la detersione con un buon latte detergente può essere una buona soluzione. Questa cosa vale PER TUTTI I TIPI DI PELLE.
- Di giorno, se si fa uso prolungato della mascherina, privilegiare creme watery, o meglio oil-free in modo da evitare l’accumulo di sostanze ad alto indice di oleosità sul viso.
- Se si usano fondotinta, blush e si fa un make up completo, privilegiare prodotti in polvere o fondotinta compatti.
- Curare molto di più la zona labiale che tende a seccarsi in maggior misura.
- Cambiare giornalmente la mascherina. Si respira dentro, si starnutisce e non è igienico nei confronti della pelle.
Precisati questi punti, vediamo assieme cosa fare e cosa usare per rendere luminosa e compatta la pelle.
PELLE NORMALE-MISTA GIOVANE
Oltre ai suggerimenti appena riportati, gli ingredienti su cui puntare maggiormente sono acido ialuronico, vitamina C ed antiossidanti per rendere più luminoso l’incarnato, maschere contenenti estratti vegetali e agenti lenitivi e calmanti. La sera (1-2 volte a settimana) è bene eseguire un peeling molto lieve e delicato come quello enzimatico. Se si scelgono peeling con acido glicolico, meglio farlo 1 volta a settimana. L’idratazione notturna deve essere eseguita con creme apposite ad azione idratante. Si a sleeping mask che lavorano lentamente ed efficacemete.
Nel caso di brufoletti da mascherina, il mio personale consiglio è lasciare ossigenare un po’ la pelle, evitare l’uso di prodotti di make up per quache giorno e concentrarsi di sera sulla pelle . Successivamente si potrà riprendere l’uso del make up.
PELLE MATURA
Nel caso di pelle matura, l’idratazione deve associarsi al trattamento antiage. Possono essere utili ingredienti come peptidi, retinolo (da usare la sera), vitamine, sostanze che possano prevenire la formazione di macchie cutanee. Le maschere devono essere purificanti e nutrienti. Si a sleeping mask anche in questo caso o creme viso precedute dai sieri.
PELLE GRASSA-ACNEICA
Probabilmente è il tipo di pelle che ne risente maggiormente assieme alla pelle secca.
Sì, perchè ogni trattamento potrebbe sembrare vano. Ma non bisogna comunque rinunciare alla cura del proprio viso! La parola d’ordine è COSTANZA. In base alla serietà dell’acne, bisogna considerare la probabilità di dover consultare il dermatologo. Per un’acne lieve che si è leggermente accentuata dopo l’uso di mascherine assieme all’eccesso di sebo, sicuramente un prodotto contenente acido salicilico, o argilla o zolfo, può esser utile per normalizzare di poco la quantità di sebo. La sera, anche qui è importante esfoliare con alfa idrossiacidi come acido glicolico o mandelico o PHA (polidrossiacidi). Da non dimenticare l’idratazione che è fondamentale e che può essere data sia dalle maschere che dalle creme idratanti.
PELLE SECCA E SENSIBILE
Necessita maggiormente di creme ad effetto barriera e ad alto potere nutriente. La pelle secca tende a screpolarsi e ad arrossire maggiormente, specie con l’uso delle mascherine. Non manca la sensazione di prurito per cui la regola è LESS IS MORE, meno prodotti si mettono, meglio è! Anche qui le maschere (consiglio quelle in tessuto che danno un grande apporto di idratazione) sono una grande soluzione, specie quelle ad azione idratante ed illuminante. Attenzione all’esfoliazione: non esagerare per cui non farla più di 1 volta a settimana. Usare scrub o lozioni efolianti delicate. Come detto su, peeling enzimatici, PHA o acido mandelico sono le migliori scelte.
Per le altre tipologie di pelle (con dermatite, macchie cutanee, xerotica, con acne grave) consiglio di rivolgersi prettamente al farmacista di fiducia e nei casi più problematici, contattare il dermatologo.