Quando la pelle necessita di una vera e propria idratazione e riparazione della barriera cutanea, occorre un prodotto specifico e mirato per mantenere integra ed intatta la funzione barriera. CERAVE MOISTURIZING CREAM possiede tutte le caratteristiche per mantenere al meglio la pelle.
COMPOSIZIONE INCI CERAVE MOISTURIZING CREAM
Aqua / Water, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Caprylic/Capric Triglyceride, Cetyl Alcohol, Ceteareth-20, Petrolatum, Dimethicone, Phenoxyethanol, Behentrimonium Methosulfate, Potassium Phosphate, Ethylhexylglycerin, Sodium Lauroyl Lactylate, Disodium Edta, Dipotassium Phosphate, Ceramide Np, Ceramide Ap, Phytosphingosine, Cholesterol, Xanthan Gum, Carbomer, Sodium Hyaluronate, Tocopherol, Ceramide Eop.
SOSTANZE FUNZIONALI
Ceramide NP, Ceramide AP, Phytosphingosine Sodium Hyauronate, Cholesterol, Tocopherol, Cearmide EoP.
COMMENTI ED OPINIONI SU CERAVE MOISTURIZING CREAM
Osservando la composizione INCI, immagino già i commenti negativi di molti vista la presenza di PETROLATUM, PARABENI e SILICONI, sostanze altamente demonizzate ormai in ambito cosmetico. Eppure io sono voluta andare un po’ contro corrente proprio perché mi piace testare, capire e poi dare una mia opinione. Mi sembra giusto no?
COME AGISCE CERAVE MOISTURIZING CREAM?
Si tratta di una crema molto leggera da applicare principalmente sulle zone secche del corpo ma può essere usata anche sul viso e vedere come va. Può essere usata nei casi di secchezza cutanea e prurito. Le indicazioni parlano di una tecnologia particolare di rilascio lento e costante degli attivi per lungo tempo. La barriera cutanea può essere così ripristinata nel tempo proteggendola da alterazioni della stessa che tendono a provocare sensibilizzazioni e eczemi.
ASPETTI POSITIVI
La crema non unge e non appiccica. Ha una compoisizione INCI molto basic e breve. Cerave non contiene profumo, direi che l’assenza di fragranza è un ottimo vantaggio quando si parla di pelle sensibile. Sul sito di CERAVE si parla di prodotto non comedogenico e dermatologicamente testato.
ASPETTI NEGATIVI
Per gli amanti delle composizioni green e clean che vantano “SENZA…SENZA…”, non è il prodotto perfetto. La presenza di PETROLATUM in formula (seppur a metà INCI quindi a mio parere in dosaggio basso), l’uso di PARABENI come conservanti e l’impiego di SILICONI (in realtà solo uno, il Dimethicone), sono ritenuti tutti paramentro importante nella determinazione della qualità di un cosmetico e quindi la “bontà” del prodotto. Io però non la penso proprio così.
COME MI SONO TROVATA IO?
Vista la composizione così “tremenda” (per qualcuno), penserete che CERAVE MOISTURIZING CREAM sia una crema pessima da applicare. Eppure no, a me è piaciuta parecchio. Usata tranquillamente come doposole, dopo doccia, post rasatura, l’ho trovata leggera sulla mia pelle e gradevole. La presenza dell’unico silicone la rende piacevole perchè non lascia il famoso effetto bianco. La base, di suo, riesce a dare un aspetto luminoso dopo l’applicazione e l’assorbimento è abbastanza rapido. Non ho la pelle sensibile, ho una pelle normale e ci tenevo a provarla per capire la texture e valutare l’idratazione.
UNO SGUARDO ALLE SOSTANZE FUNZIONALI: CERAMIDI
Le ceramidi rappresentano i lipidi fondamentali per la barriera cutanea assieme a colesterolo ed acidi grassi. Sono molecole lipidiche formate da un acido grasso e da una sfingosina (un componente delle membrane cellulari).
Nello strato corneo (lo strato più esterno della pelle) ne sono state identificate fino ad ora circa 300 tipologie.
Le varianti sono così numerose perché le ceramidi si differenziano tra loro per alcuni particolari: la lunghezza della catena di acido grasso o la presenza di un gruppo funzionale idrofilo.
Le ceramidi formano il cemento intercellulare fluido ed elastico che mantiene ordinati i “mattoni” della pelle: i corneociti. Qualsiasi variazione della barriera cutanea comporta un’alterazione dell’architettura generale della cute con aumento della perdita di acqua transepidermica (
PETROLATUM: CHIARIAMO QUALCHE ASPETTO
La vaselina bianca, nota come PETROLATUM, deriva dalla raffinazione del petrolio. Essa agisce formando una barriera protettiva che intrappola l’umidità nella pelle. Si tratta di un ingrediente ad azione emolliente consigliato fortemente dai dermatologi nei casi di pelle secca, sensibile e fortemente reattiva.
Il petrolatum è un agente occlusivo che riduce il tasso di perdita d’acqua attraverso la pelle. Poiché il petrolatum ha un punto di fusione vicino alla temperatura corporea, si ammorbidisce all’applicazione e forma un film che impedisce l’evaporazione dell’umidità naturale della pelle e aumenta l’idratazione consentendo l’accumulo di acqua nello strato corneo. Inoltre, il petrolatum penetra in profondità nella pelle danneggiata e migliora il recupero della funzione barriera della pelle. Si tratta di un ingrediente inerte molto utile quando sono presenti vesciche, piaghe, sfregamenti e scottature solari, per reumatismi ed emorroidi.
In cosmetica, negli ultimi anni, vista la sensibilità verso l’ambiente, è stato demonizzato. Accusato spesso di creare occlusività, è stato messo da parte e sostituito con ingredienti più green. Un’altra demonizzazione e frase comune è: “metto il petrolio in faccia”. Sappiamo bene quanto queste affermazioni non siano affatto veritiere perché l’ingrediente subisce processi di raffinazione e quello per uso cosmetico è sicuro, oltre che inerte, come già specificato.
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La vaselina (Petrolatum) rimane tuttavia un ingrediente molto funzionale ed efficace su certi tipi di pelle con problematiche. Il formulatore ha il dovere di usarlo nel modo più specifico possibile in base alla destinazione d’uso.
Concludo dicendo che CERAVE MOISTURIZING CREAM è perfetta per le pelli sensibili, le pelli con psoriasi,con dermatiti o eczemi. Ha un prezzo accessibile e medio basso che va da 8 ai 16 €, dipende dal punto vendita; è disponibile sia in tubo da 177 ml che in barattolo da 340 g.
Da provare!