Il tonico viso è un cosmetico un po’ discusso che da sempre divide i consumatori tra chi lo adora e non ne può fare a meno e chi lo detesta ritenendolo inutile nella skin care routine quotidiana.
Cerchiamo di vedere insieme a cosa serve il tonico viso e le sue caratteristiche esaminandone tutti gli aspetti. Spetterà poi a te decidere se è utile o meno.
Cos’è il tonico viso?
Il tonico viso è una preparazione prettamente acquosa il cui contenuto di acqua varia dal 70 al 90%. Il resto è composto da profumo, conservanti colore, alcol (quando presente), chelanti e sostanze funzionali. Non è molto diverso dalle attuali face mist in spray la cui funzione è quella di rinfrescare il viso e, in alcuni casi, fissare il trucco. Il tonico si usa a fine detersione e si applica in genere con un batuffolo di cotone.
Le funzioni attribuite al tonico sono quella idratante, astringente, lenitiva, normalizzante.
- Ci sono diversi dibattiti su alcuni aspetti di questo prodotto, ovvero:
- è davvero utile nella rimozione delle ultime tracce di trucco?
- ripristina il pH cutaneo dopo la detersione?
- posso sostituire il tonico con qualche altro prodotto?
Analizziamo questi e altri punti per capire a cosa serve il tonico viso.
Come e quando usare il tonico nella skincare
Il tonico è una composizione principalmente acquosa, non contiene tensioattivi o sostanze lavanti particolari (al massimo è presente un po’ di solubilizzante del profumo, utile a rendere il prodotto trasparente), per questo la sua funzione principale non è la rimozione del trucco, altrimenti sarebbe uguale a un’acqua micellare. Per una rimozione completa del trucco è necessario usare un buon detergente. A volte, in base alla quantità di trucco utilizzata, possono servire più detergenti o una doppia detersione. Il tonico quindi non strucca e non è formulato con lo scopo di detergere.
Il tonico viso ripristina il pH cutaneo dopo la detersione?
Sì e no, dipende dal detergente utilizzato. In genere, i detergenti viso di ultima generazione sono formulati con un pH che va dal 5 al 6,5 massimo. Dipende dalla loro zona di applicazione, se limitata alla zona occhi o estesa anche al viso. Il tonico ha un pH simile o al massimo lievemente più basso di quello dei detergenti, per cui in teoria non riequilibra molto. Tuttavia, può risultare sempre utile per rinfrescare e lenire il viso, se la pelle ha subito l’”aggressione” dei tensioattivi.
Il tonico è un buon riequilibrante, se si usa una saponetta. Questa potrebbe avere un pH più alto, per via delle materie prime utili per il processo di saponificazione. Il tonico viso, in questo caso, è fondamentale per riequilibrare un pH che da 4,5-5,5 sia aumentato un pochino.
Posso sostituire il tonico con qualche altro prodotto?
Le face mist in spray hanno una composizione simile. In realtà, anche un siero o essence possono averla. Cambierebbe però la forma cosmetica. Dipende quindi dalle preferenze, dalle esigenze della pelle e da quanto tempo amate investire per la vostra skin care routine. Volendo, si potrebbero usare anche tutti i prodotti insieme. Non è una pratica che mi sento di consigliare (soprattutto se poi andrete a truccare anche il viso), ma sarebbe un buon modo per testare la mentalità coreana dei 10 step di skin care routine!
I tonici viso preparano la pelle all’assorbimento di altri prodotti cosmetici?
Si è dibattuto spesso anche su questo aspetto. Per quanto riguarda la mia esperienza in ambito formulativo, è la detersione la protagonista principale, poiché, rimuovendo il trucco e detergendo il viso, prepara quest’ultimo all’assorbimento dei cosmetici successivi. Non è quindi solo il tonico a lavorare. Detergente e tonico in sinergia, contribuiscono a un migliore assorbimento dei cosmetici. Se il tonico, però, ha anche azione esfoliante, allora è in grado di preparare la pelle a un migliore assorbimento dei prodotti successivi.
Quali ingredienti evitare nei tonici viso
La presenza di alcol in alte percentuali causa, a lungo andare, la secchezza della pelle. L’alcol contribuisce infatti a rinfrescare il viso, ma può causare rossori e sensibilizzazioni dovute alla presenza di questo ingrediente. Bisognerebbe evitare anche il mentolo, altro ingrediente usato per rinfrescare. Questo, però, in genere si usa a dosaggi molto bassi, che influiscono soltanto sull’effetto fresco finale.
Conclusione: sono utili i tonici viso?
Siamo partiti dalla fatidica domanda: “A cosa serve il tonico viso?” e ne abbiamo esaminato le caratteristiche principali. La conclusione è che queste preparazioni possono essere molto utili sulla pelle, purché ben funzionalizzate.
Oggi si tende a una cosmetica più light, watery e leggera sul viso, per questo i tonici non vengono più chiamati tali, ma si trovano in commercio come lozioni, face mist, acque, perfezionatori. La sostanza non cambia e la composizione è molto simile; si tratta in ogni caso di cosmetici a base acquosa ad azione idratante, astringente, lenitiva e calmante.
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