Vediamo spesso la presenza di glicole propilenico nella composizione INCI dei nostri cosmetici, ma probabilmente non ne conosciamo esattamente le proprietà. Il glicole propilenico è un ingrediente che va conosciuto perché, come la glicerina, ha tante proprietà benefiche per la pelle.
In questo articolo approfondiremo insieme questo ingrediente usato da sempre nei cosmetici.
Cos’è il glicole propilenico
Sempre più persone ci scrivono domandandoci cosa sia il glicole propilenico. Si tratta di un liquido incolore e inodore completamente solubile in acqua usato come umettante e solvente in un’ampia varietà di formule. Ha una lieve azione preservante e igroscopica; è dunque capace di trattenere l’umidità agendo idratante. Si comporta come penetration enhancer e come solubilizzante per diversi ingredienti insolubili in acqua.
Grazie alla capacità di trattenere l’umidità, è un ingrediente utile per mantenere l’idratazione cutanea e prevenire l’invecchiamento cutaneo; in generale, è molto adatto e sicuro per la pelle a tendenza acneica.
Ma qual è la sua derivazione? Il glicole propilenico ha una derivazione petrolifera, è ottenuto su base industriale tramite la trasformazione di derivati del petrolio. Negli ultimi anni si stanno valutando metodi più green e sostenibili per la produzione di questo componente, dato il suo largo utilizzo in cosmetica. Si tratta di metodi che consentono la sintesi di glicole propilenico di alta qualità a partire da amido di mais in un procedimento privo di solventi. Il prodotto ottenuto da questa produzione sostenibile è quindi derivato da una fonte totalmente rinnovabile al 100%, senza bisogno di qualsiasi intermediario di origine minerale.
Come individuarlo nell’INCI di un prodotto
Partiamo da una domanda: quali cosmetici contengono il glicole propilenico e in quale quantità? Si trova in tantissime formulazioni cosmetiche che vanno dalle creme viso agli shampoo, in percentuale che solitamente varia tra il 2% e il 10%. In formule un po’ più particolari, può arrivare anche al 20-30%.
Durante la fase di preparazione di un cosmetico, non esistono particolari modalità d’uso di questa sostanza: il glicole andrà semplicemente inserito nella fase acquosa.
A livello INCI, leggendo l’etichetta di un cosmetico lo troverete con il nome di PROPYLENE GLYCOL, in genere fra le prime cinque posizioni.
Per saperne di più, vi invito a leggere l’articolo di Cosmesidoc Come leggere l’INCI dei prodotti cosmetici.
Il glicole propilenico è un prodotto sicuro?
Chi soffre di allergie, rossori, eczemi, dovrebbe prendere in considerazione tale sostanza come potenziale allergizzante.
In generale, tuttavia, i prodotti contenenti glicole propilenico possono essere usati dalla maggior parte di persone. È un ingrediente di per sé sicuro da usare, a condizione che non si abbia appunto un’allergia alla sostanza stessa.
In un patch test a insulto ripetuto eseguito su 104 persone, è stato studiato il Propylene Glycol sotto occlusione per trovare un correlazione con l’allergia. Il primo patch è stato testato al 100% di propilene glicole, dimostrando qualche lieve irritazione. Altri patch sono stati condotti al 50% di glicole propilenico in soluzione acquosa: in questo caso non è stata individuata nessuna reazione allergica. La conclusione, quindi, è che fino a un utilizzo del 50% di glicole propilenico in formula non ci sono problemi di reazione di sensibilizzazione.