I trattamenti esfolianti per il viso hanno un ruolo fondamentale per la luminosità della pelle. Per Cosmesidoc ce lo racconta Giulia Ferraioli, estetista, proprietaria del centro estetico ESTETIKA GIULIA e creatrice della linea GIFE’ COSMETICS.
Raccontaci di te e del tuo lavoro da estetista
Quanto ritieni siano importanti i trattamenti viso presso un centro estetico?

Foto di Polina Kovaleva da Pexels
I trattamenti viso, in ambito estetico, sono ancora molto sottovalutati. Se c’è un problema a livello cutaneo (anche delle “semplici” rughe) si tende subito a rivolgersi a un medico o a un farmacista, by-passando l’estetista. Ma non mi stupisce questa cosa perché la nostra figura professionale è molto ampia, comprende mille sfaccettature e un’estetista non fare tutto in maniera perfetta.
Molte estetiste non hanno le conoscenze giuste, la formazione adeguata per poterli fare al meglio. Risultato? Trattamenti banali uguali per tutti i clienti, senza conoscere il prodotto che si usa, quindi i risultati per il cliente non sono soddisfacenti. Il cliente insoddisfatto troverà inutile rivolgersi ad un centro estetico per effettuare un trattamento viso. Ho faticato tantissimo per conquistare la fiducia dei clienti.
Il trattamento “must” dell’ 80% dei centri estetici in Italia è… la pulizia viso. Un cliente in un centro estetico non chiede trattamenti anti-age agli AHA, oppure un trattamento specifico adatto alla propria pelle.
Quali sono i trattamenti esfolianti per il viso più importanti da effettuare?
Esistono diversi tipi di esfolianti in estetica, dai più semplici, come i classici scrub in grani, fino ad arrivare ai più performanti, come gli alfaidrossiacidi. Questi ultimi sono acidi che derivano dal mondo naturale e sono quelli che maggiormente utilizzo in cabina nei trattamenti specifici perché permettono di esfoliare la pelle in profondità, stimolare la produzione di collagene e elastina e aumentare notevolmente la penetrazione degli attivi. Principalmente ne utilizzo tre:
- l’acido glicolico derivante dallo zucchero di canna, ottimo nei trattamenti anti età perché ha molecole molto piccole che riescono a penetrare in profondità, perfetto per trattare rughe, cicatrici, macchie e imperfezioni.
- L’acido mandelico, estratto dalla mandorla, ha una struttura molecolare piuttosto grande quindi non penetra troppo in profondità e la sua azione è efficace ma delicata, inoltre è un ottimo antibatterico ideale infatti nei trattamenti di pelle impura e acne perché bilancia notevolmente la produzione di sebo.
- Infine l’acido lattico che ha una struttura molecolare ancora più grande dell’acido mandelico, quindi ottimo nel trattare le pelli più delicate, sensibili, chiare e nel trattare anche le zone più delicate del viso come il contorno labbra o il contorno occhi.
Utilizzo poi dei cocktail di AHA già preparati per trattamenti esfolianti “urto”, ovvero dei trattamenti esfolianti per il viso specifici antiage abbastanza forti ma veramente efficaci. Gli AHA sono senza dubbio gli esfolianti più incisivi ma bisogna fare sempre molta attenzione! Bisogna prima di tutto verificare lo stato cutaneo della cliente. Inoltre non devono essere effettuati in estate o comunque non bisogna esporsi al sole o a lampade abbronzanti durante i trattamenti perché sono fotosensibilizzanti, la pelle è vulnerabile e può macchiarsi.
Nel mio centro, ad esempio, li sospendo da aprile fino a ottobre, in estate utilizzo sulle clienti esfolianti più leggeri, come lo scrub o gli enzimo-sferidi.
Perché sono importanti i trattamenti esfolianti per la pelle?
Perché stimolano la pelle alla rigenerazione, al rinnovo. La pelle si rigenera ogni 28 giorni. Con l’avanzare dell’età questo procedimento richiede più tempo e quindi la pelle accumula un maggior numero di cellule morte, tossine, appare più spenta, grigia, Da qui, l’importanza dei trattamenti esfolianti i quali permettono di mantenere la pelle pulita e luminosa e ossigenare i tessuti in profondità, di stimolarla, di facilitare il grado di assorbimento di cosmetici e attivi specifici.
Solo con l’impiego degli AHA si possono contrastare tanti inestetismi. Bisogna rispettare i tempi di ripresa e rigenerazione della pelle! In istituto, in un trattamento intensivo, devono passare almeno 15 giorni tra una seduta agli alfaidrossiacidi e un’altra. Per il mantenimento è perfetta la cadenza di una volta al mese. A casa è necessario che la cliente che si sottoponga a tali trattamenti applicando al mattino la protezione solare (Spf 50) e creme idratanti per reidratare la cute, alla sera, invece, siero specifico e creme nutrienti.
Una volta finiti i trattamenti intensivi la cliente come mantenimento può applicare alla sera una crema con all’interno acido glicolico, salicilico ecc. per continuare a stimolare la pelle ma mai in contemporanea ai trattamenti in cabina e comunque sempre Spf 50 al mattino.
Bisogna fare molta attenzione alla condizione della cute prima di fare un trattamento esfoliante, soprattutto con AHA. Gli AHA richiamano acqua in superficie e se la pelle e non è sufficientemente idratata, si può andare incontro a rossori, sensibilizzazione della cute, escoriazioni e spellature.
I tuoi clienti effettuano volentieri questi trattamenti?
Un’ esfoliazione eseguita con uno scrub in grandi o con degli enzimo-sferidi è totalmente indolore e non altera la pelle, mentre un esfoliazione con AHA si avverte di più.
Ci sono stati casi che la cliente è rimasta delusa dal non poter eseguire il trattamento agli AHA perché la pelle non aveva i giusti requisiti, però non si può mettere a rischio la salute del viso, bisogna spiegare alla cliente che dopo aver idratato sufficientemente la pelle, si può eseguire un trattamento esfoliante. In questo modo acquisto molta più fiducia da parte della cliente. È importante accontentare i clienti ma anche preservare la loro salute. Bisogna tener presente che i clienti si affidano alle estetiste non sono per l’ inestetismo in sè, ma anche per un momento di relax!
GRAZIE Giulia per la preziosa collaborazione!