Il peeling viso permette di rinnovare e rinfrescare la pelle di volto, collo e décolleté, favorendo così l’eliminazione di macchie scure, cicatrici e rughe. Se questo trattamento sembra fare al caso vostro, continuate a leggere questo post perché sto per dirvi tutto ciò che c’è da sapere sul peeling viso.
Cos’è il peeling: il trattamento esfoliante per il viso
Il peeling viso è una esfoliazione profonda della pelle del volto finalizzata a rimuovere le cellule morte ed eventuali residui che si sono depositati nel tempo.
Promuove, inoltre, la rigenerazione cellulare ed è particolarmente indicato quando la pelle è poco luminosa, l’incarnato è spento e sono presenti imperfezioni come punti neri e macchie.
Non esiste, dunque, il momento giusto per sottoporsi al peeling viso, ma è necessario conoscere la propria pelle, comprendere quando fare il trattamento e se farlo a casa con i cosmetici adatti all’utilizzo casalingo o farlo presso ambulatori specializzati.
In caso di dubbi, rivolgersi sempre a esperti e mai affidarsi a consigli improvvisati.
Per approfondire i benefici dell’esfoliazione, vi rimando a questo post.
Come si fa il peeling viso: tutte le modalità da conoscere
- Il peeling meccanico o scrub si basa sulla frizione dello strato corneo della pelle. La cute viene così pulita accuratamente e si procede alla rimozione delle cellule morte che, depositandosi sull’epidermide del volto, ne ostacolano la corretta ossigenazione. Questo peeling viene generalmente eseguito con un cosmetico (gel, crema, o lipogel) provvisto di granuli; applicato sulla pelle del viso con un massaggio delicato, favorisce la rimozione delle impurità.
- Il peeling viso chimico è una esfoliazione cutanea controllata da eseguire con acidi che levigano la cute e accelerano il processo di rinnovamento cellulare. Questo trattamento riduce visibilmente le microrughe, contrasta gli inestetismi cutanei e migliora l’aspetto della pelle. Si fonda sull’impiego di una soluzione chimica dedicata, la cui aggressività dipende dalla natura del peeling (superficiale, medio e profondo). Si possono dunque utilizzare acidi più delicati che non penetrano in profondità oppure prodotti più penetranti come l’acido glicolico. Quest’ultimo penetra negli strati intermedi della pelle riducendo le rughe e conferendo alla cute maggiore luminosità. Tra gli acidi più forti non posso non menzionare il fenolo e il tricloroacetico che agiscono in profondità favorendo il rinnovamento cellulare. Ricordatevi che i peeling ad alti dosaggi di acidi forti e penetranti sono eseguiti da medici specialisti e non possono essere fatti in casa. I cosmetici destinati all’uso casalingo contengono un massimo di 20% di acidi con indicazioni d’uso ben specifiche.
Per approfondire il tema del peeling viso, ho fatto alcune domande alla Dottoressa ANTONELLA MONTAGNESE, specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva.
In cosa consiste il peeling effettuato da un medico specializzato?
“Un peeling viso effettuato da un medico differisce da quello effettuato da un’estetista per il tipo di agente chimico utilizzato. Nel caso del trattamento medico ha una capacità di penetrazione maggiore nella pelle per l’utilizzo di sostanze più aggressive.”
Quanti tipi di peeling possono essere fatti sul viso?
“Possono essere effettuati una moltitudine di peeling viso. Normalmente si dividono in base alla capacità di penetrazione delle sostanze utilizzate:
- molto superficiale: coinvolge solo l’epidermide (strato corneo e granuloso);
- superficiale: coinvolge l’epidermide e parte del derma papillare;
- medio: coinvolge l’epidermide e il derma papillare e reticolare superiore;
- profondo: coinvolge il derma reticolare a tutto spessore.
Gli agenti chimici più utilizzati nei peeling chimici sono: ACIDO GLICOLICO, ACIDO MANDELICO, ACIDO PIRUVICO, ACIDO SALICILICO, ACIDO TRICLOROACETIO, ACIDO RETINOICO, FENOLO, RESORCINOLO.”
Quali benefici si traggono da un trattamento peeling? In quanto tempo? Quanto è importante effettuare un peeling viso?
“Questa tipologia di trattamento stimola la rigenerazione cellulare (turnover) andando così a eliminare ed esfoliare le cellule morte dello strato corneo. In questo modo, avviene il ricambio cellulare eliminando anche le cellule che si presentano danneggiate o comunque degenerate. Inoltre, il peeling attiva la produzione di collagene ed elastina, creando un effetto rivitalizzante e di ringiovanimento della pelle.
Con il peeling è quindi possibile trattare numerosi inestetismi e patologie, quali:
- rughe e invecchiamento cutaneo;
- cicatrici da acne;
- smagliature;
- macchie;
- acne;
- dermatite seborroica;
- radiodermiti.
I risultati visibili con il peeling viso sono ottimi da subito: l’aspetto della pelle del viso appare subito più fresca, luminosa e ringiovanita. Nel caso in cui siano presente altre patologie quali macchie ed esiti cicatriziali, è necessario un numero maggiore di sedute per avere risultati visibili e duraturi nel tempo. Recenti studi suggeriscono inoltre che questo trattamento possa avere anche un ruolo nella riduzione dell’incidenza di alcuni tumori della pelle.”
Con quale frequenza bisogna fare un trattamento peeling presso uno specialista?
“È indicato effettuare dei peeling soprattutto al cambio di stagione: prima dell’estate, per preparare la pelle all’esposizione solare e in autunno, per rimuovere macchie e danni solari.
Ovviamente chi ha una pelle impura e tendenzialmente acneica necessita di un maggior numero di cicli durante l’anno. Al contrario, esistono peeling che possono essere effettuati una sola volta l’anno, perché causano un danno molto profondo del derma.”
Quali accorgimenti deve avere il paziente dopo il trattamento?
“Nei giorni successivi al trattamento può essere presente arrossamento e si può verificare una desquamazione, più o meno evidente a seconda delle caratteristiche individuali del prodotto utilizzato. È indispensabile l’applicazione di una crema con schermo solare 50+ per diverse settimane in modo da proteggere la pelle dai raggi Uv e idratarla con creme molto ricche.”
Quando evitare il peeling con acidi
Il trattamento è controindicato in questi casi:
- infezioni nell’area da trattare;
- ferite aperte o abrasioni cutanee;
- dermatiti infiammatorie;
- terapie a base di farmaci fotosensibilizzanti;
- formazione cheloidi;
- allergia a uno o più componenti del peeling.
Il peeling viso non scatena particolari effetti indesiderati, anche se non sono da escludere eventuali manifestazioni cutanee seguite da una fase di desquamazione della pelle accompagnata da una fastidiosa sensazione di prurito.
Consiglio sempre di utilizzare una protezione solare con fattore di protezione alto quando si decide di dedicare tempo all’esfoliazione. In estate, se si usano cosmetici esfolianti a casa, meglio ridurre la frequenza d’uso a una volta ogni due settimana e usarli di sera. Leggere sempre attentamente le indicazioni d’uso.