Per una pelle pulita, visibilmente sana e luminosa, diventa essenziale l’adozione di un metodo che riesca ad abituare la propria pelle all’idratazione, al nutrimento e all’emollienza.
Si parla di SKINCARE ROUTINE, di trattamenti viso quotidiani e di piccoli gesti che regalano alla pelle coccole di bellezza apportando i nutrienti necessari per mantenerla giovane ed idratata il più a lungo possibile.
La parola d’ordine in ogni cosa è COSTANZA: costanza nell’applicazione della propria crema, costanza nella detersione del proprio viso e nella rimozione del trucco, costanza nel desiderio di apparire in forma e prendersi cura di sè.
Il trucco sta nello scegliere con cura i cosmetici adatti alla propria pelle, senza esagerare e senza farsi coinvolgere interamente dalle mode.
Il dott. UMBERTO BORELLINI, noto cosmetologo e autore di diversi libri, ha gentilmente collaborato con COSMESIDOC con una intervista, e sulla skincare routine è stato molto chiaro: “la skincare routine è fondamentale. Basta vedere le scarpe. Se le nutri, pulisci e proteggi costantemente, restano belle per anni.”
1) Cosa é importante, secondo lei, in una formula cosmetica?
Che siano presenti sostanze utili alle proprie esigenze(nel quotidiano) e anche nella prevenzione. Ad esempio io, dopo la barba e l’after shave, apprezzo una formula ricca, idratante e lenitiva. Non potrei farne a meno.
2) Ci sono ingredienti in particolare che sconsiglia e altri che invece consiglia?
Oggi sconsiglio soltanto i filtri solari e gli schermi in forma(nano), poichè non so dove vadano a finire. E anche le microsferule di polietilene, che invece so dove vanno:in mare, per essere poi mangiate dai pesci. Per il resto, a priori, non ho antipatie.Ovviamente sconsiglio la vaselina come eccipiente in una crema notte e preferisco del buon Karitè, ma queste sono cose ovvie per gli addetti ai lavori.
Ingredienti che mi piacciono particolarmente?…tantissimi. Le vitamine, in certi prodotti gli oli essenziali, i burri e gli oli vegetali, l’ossido di zinco, gli antiossidanti (Resveratrolo, Astaxantina, Acido Lipoico….) e tanti altri. Ci vorrebbe lo spazio di un libro!
3) Concorda con la demonizzazione di alcuni ingredienti, i claim dei “senza” e i trend del momento?
Non concordo, ma mi adeguo. A livello di marketing, il claim free, funziona…e la ”pagnotta” a casa la vogliono portare tutti!
4) Come deve essere il suo cosmetico ideale?
Il mio cosmetico ideale è quello che contiene ingredienti rispettosi e utili alla pelle. E ciò è variabile. Ogni pelle va riconosciuta come unica. Quindi, prima di studiare le etichette è prioritario studiare bene la pelle.
Ci tengo ad evidenziare questa ultima risposta del dott. Borellini perchè la scelta di un cosmetico dovrebbe essere la conseguenza dello studio della propria pelle.
L’aspetto fondamentale non è solo la scelta etica fatta su un cosmetico (es. green, bio, naturale o vegan), ma la conoscenza della pelle e le esigenze connesse ad essa. Dopo aver preso coscienza di questa cosa, si può procedere di pari passo col resto.
L’ho conosciuto la prima volta a Messina, durante il corso I.C.Q. (Informatore Cosmetico Qualificato) nel 2008 e da quella volta non ho più smesso di seguirlo. Ho avuto il piacere di leggere 3 dei suoi libri: