I cosmetici naturali sono formulati quasi esclusivamente con ingredienti di origine vegetale senza l’utilizzo di sostanze come siliconi, petrolati, oli minerali, polimeri e conservanti di sintesi. La richiesta di “naturalità” da parte del consumatore è sempre più comune e c’è bisogno di rendere le diciture sempre più comprensibili ed evidenti per un’informazione chiara sugli ingredienti.
Cos’è la cosmesi naturale
I cosmetici naturali sono miscele complesse di materie prime naturali in genere rielaborate, ma pochi prodotti possono realmente essere formulati al 100% con ingredienti interamente vegetali, se si escludono alcuni oli da massaggio e oli per il corpo. La cosmesi naturale, in ogni caso, non si ferma agli oli: le diverse tipologie di cosmetici naturali includono creme, lozioni, gel, sieri e detergenti.
Gran parte delle materie prime strutturali di questi prodotti (per es. emulsionanti, tensioattivi, modificatori reologici, ecc.) sono sostanze ottenute da modificazione fisica o chimica. Le normative europee in materia di produzioni cosmetiche naturali ammettono una serie di ingredienti che hanno diverse specifiche in termini di “naturalità”. Distinguiamo per brevità tre classi di ingredienti ammessi nella cosmesi naturale:
- sostanze di origine vegetale, inorganica e le relative miscele ottenute e lavorate con procedure di estrazione fisica;
- sostanze natural-identiche che si ritrovano in natura, ma sintetizzate con semplici metodi di trasformazione;
- sostanze natural-simili di derivazione naturale sono modificate con processi chimici che non lasciano scarti e contaminanti tossici.
Tenete presente che tutti i prodotti cosmetici (non solo quelli naturali) sono conformi alle normative europee.
L’associazione nazionale delle imprese cosmetiche Cosmetica Italia fornisce informazioni utili per una tutela della salute dei consumatori. Inoltre, il sito ABC cosmetici, sviluppato per una maggiore consapevolezza del mondo della cosmesi, fornisce utili informazioni a riguardo e lo caldeggiamo spesso in caso di dubbi o domande.
Perché scegliere un prodotto cosmetico naturale
La sfida più vincolante nella produzione di cosmetici naturali è la scelta di materie prime che soddisfino i requisiti di naturalità con l’obiettivo di poter offrire prodotti di ottima qualità, efficaci, sicuri e che siano soddisfacenti dal punto di vista sensoriale.
La scelta di prodotti giusti per la pelle è molto importante dato l’uso considerevole di cosmetici e detergenti che facciamo ogni giorno. Generalmente si stima che tra tutti i prodotti di beauty care e make-up ogni persona utilizzi in media 10 prodotti diversi nell’arco della giornata.
Se consideriamo l’elevata capacità di assorbimento della nostra pelle – l’organo più esteso del nostro corpo – non è difficile capire che un contatto prolungato negli anni a contaminanti e sensibilizzanti esterni anni debba essere per lo meno limitato. Essere attenti e consapevoli su ciò che si acquista per evitare di entrare in contatto con sostanze chimiche potenzialmente dannose e nocive, come ad esempio i parabeni e petrolati, può fare la differenza.
Uno dei valori aggiunti rispetto alla cosmesi classica risiede nel fatto che la scelta di un cosmetico naturale risponde ad una maggiore sensibilità e consapevolezza etica nei confronti delle tematiche ambientali.
Come riconosciamo i cosmetici naturali
Saper riconoscere un cosmetico naturale, nonostante come abbiamo visto prima non sia al 100% vegetale, è quindi molto importante.
Tutti gli ingredienti naturali (cere, oli vegetali, estratti botanici, oli essenziali) di un cosmetico sono descritti con il nome scientifico in latino e dalla dicitura inglese tra parentesi: per esempio Citrus medica limonum (Lemon) Peel Oil rappresenta l’olio essenziale di Limone così come gli oli vegetali più diffusi sono facilmente riconoscibili soprattutto dal nome inglese per es. Almond, Jojoba, Avocado, Sunflower etc.
I prodotti strutturali di un cosmetico (tensioattivi, emulsionanti, etc) di derivazione naturale sono descritti generalmente da elementi che rimandano ai prodotti naturali da cui provengono (per es. coco-glucoside derivati tra glucosio e olio di cocco, glyceryl stearate citrate: derivati glicerici tra acido stearico e citrico ecc).
I tensioattivi di derivazione petrolchimica, invece, sono per esempio i famosi SLES e SLS cioè prodotti solfati come il Sodium laureth sulfate (riconoscibile dal suffisso –eth che indica una reazione chimica di etossilazione) o non etossilati come Sodium lauryl sulfate.
I modificatori reologici di origine naturale più comuni sono gomme xantane, carragenine, cellulose di derivazione naturale, identificabili in INCI dalle diciture Xanthan gum, Carrageenan, Cellulose e così via, che sostituiscono i più diversi polimeri a base di acrilati come acrylates copolymer usati in formulazioni non naturali.
Negli shampoo, bagnoschiuma e detergenti green sono assenti i siliconi identificabili da diciture in INCI dai suffissi -thicone, -xiloxane, per esempio cyclopentasiloxane, dimethicone. Ingredienti di origine da petrolati come oli minerali, paraffina (paraffinum liquidum) sono assenti nella cosmesi naturale e non dovrebbero essere presenti in formulazioni green.
I conservanti di sintesi, cessori di formaldeide (per es. Methylisothiazolinone, Imidazolidinyl urea) e parabeni (Methylparaben e simili) dovrebbero generalmente essere assenti nelle formule cosmetiche naturali, dove invece sono utilizzati conservanti come Potassium Sorbate e Sodium Benzoate, Benzyl Alcohol, ovvero prodotti di sintesi, ma ammessi dagli enti certificatori del prodotto biologico e naturale.
Molti ingredienti possono inoltre avere una derivazione sia sintetica che naturale. La presenza in formula di un derivato di origine naturale può essere accuratamente evidenziata in INCI poiché ottenute con metodiche di produzione più green. Si noti la dicitura pentylene glycol di origine naturale come esempio.
Come leggere l’INCI di un prodotto
Andiamo quindi ad analizzare l’INCI della crema corpo SiluÉ, uno i nostri cosmetici formulati con i più alti requisiti di naturalità, e ne evidenziamo i gruppi di ingredienti naturali divisi in classi:
Water/Aqua, Propanediol, Glycerin, Coco-Caprylate, Prunus amygdalus dulcis (Sweet Almond) Oil, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate Citrate, Olea europaea (Olive) Oil Unsaponifiables, Coconut Alkanes, Theophylline, Caffeine, Cocoglycerides, Simmondsia chinensis (Jojoba) Seed Oil, Saccharide Isomerate, Citrus medica limonum (Lemon) Peel Oil, Silybum marianum Ethyl Ester, Fucus vesiculosus Extract, Bobgunnia madagascariensis Wood Extract, Sclerotium Gum, Centella asiatica Extract, Escin, Cetyl Alcohol, Tocopherol, Coco-Caprylate/Caprate, Sodium Hyaluronate, Trigonella foenum graecum Seed Extract, Lavandula angustifolia (Lavender) Oil, Mentha piperita (Peppermint) Oil, Isopropylbenzylsalicylate, Isodecylsalicylate, Foeniculum vulgare (Fennel) Oil, Carum carvi (Caraway) Fruit Oil, Glyceryl Caprylate, Potassium Sorbate, Sodium Phytate, Limonene, Juniperus communis Fruit Oil, Lactic Acid, Benzyl Alcohol, Eugenia caryophyllus (Clove) Flower Oil, Rosmarinus officinalis (Rosemary) Leaf Oil, Thymus vulgaris (Thyme) Oil, Citric Acid, Sodium Citrate, Dehydroacetic Acid, Sodium Benzoate, Gaultheria procumbens (Wintergreen) Leaf Oil, Linalool, Citronellol, Eugenol, Citral, Isoeugenol.
Legenda INCI:
- Sostanze naturali: oli vegetali naturali, oli essenziali naturali, estratti botanici, attivi vegetali puri;
- allergeni naturalmente presenti negli oli essenziali;
- sostanze natural-identiche = conservanti natural-identici, chelanti naturali;
- sostanze di derivazione naturale = lipidi, tensioattivi, emulsionanti, umettanti e modifitori reologici di derivazione naturale.
Leggere l’INCI di un prodotto è quindi il primo passaggio per rendersi conto del prodotto che si ha tra le mani. Per saperne di più, vi rimando all’articolo Come leggere l’INCI dei prodotti cosmetici.