Il mercato della cosmetica maschile subisce anno per anno un’ascesa importante dettata dalle nuove esigenze cosmetiche da parte degli uomini, i quali stanno dando grande rilievo all’estetica.
Il repertorio della cosmetica maschile, a differenza di quella femminile, punta maggiormente sulla funzionalità e sull’essenzialità passando dal gel doccia ai prodotti per la rasatura, anche se negli ultimi anni non mancano prodotti specifici per il viso come creme idratanti ed antiage e, ovviamente, gli irrinunciabili profumi.
Nel 1994 è stato introdotto per la prima volta il termine “Metrosexual” a opera di Mark Simpson nel giornale The Indipendent. Il termine è dato dall’unione di “metro” ed “eterosessuale” ed indica una generazione di uomini tendenzialmente metropolitani, consumatori di cosmetica avanzata, curatissimi nell’aspetto, che coltivano fino all’ossessione il fitness e la cura totale del corpo. Sono sempre di più gli uomini che ricorrono alla chirurgia estetica per correggere e migliorare il proprio aspetto.
Sono stati presi in considerazione gli atteggiamenti degli uomini nei confronti dei cosmetici e le motivazioni che spingono all’acquisto e sono state individuate le seguenti motivazioni: variabili personali, socioculturali e di mercato.
Tra le variabili personali c’è il desiderio di incrementare il concetto di sé e della propria immagine atto a migliorare il livello di fiducia verso il proprio aspetto. Altre motivazioni personali sono il desiderio di mantenere giovane il proprio aspetto e il desiderio di essere attraente.
I fattori socioculturali invece possono non avere a che fare con l’accettazione di sé secondo le proprie aspettative personali, ma piuttosto con l’essere accettati dal contesto sociale nel quale l’individuo vive e si afferma. I fattori socioculturali, a loro volta, sono figli dei fattori di mercato.
L’immagine di uomo Retrosexual, ovvero un uomo che non ha una cura estrema dell’aspetto esteriore, ma è pur sempre un uomo curato, saldo ed intellettuale pare essere maggiormente di interesse. Le donne preferiscono uomini con atteggiamenti più virili, un fisico atletico e un look non necessariamente ordinatissimo.
INTRODUZIONE AI TIPI DI PELLE
La pelle dell’uomo presenta molte differenze rispetto a quella della donna. Ciò significa che le differenze di formulazione di un prodotto destinato all’uomo sono tante come tanta è l’attenzione che deve essere prestata nel formularlo.
Vediamo quindi le principali differenze tra la pelle maschile e cosmetica femminile:
UOMO | DONNA |
– Azione maggiore degli ormoni sessuali androgeni | – Azione di ormoni estrogeni e progestinici |
– Densità del collagene e cheratina maggiore col risultato di una pelle più spessa e più dura | – Densità del collagene e cheratina minore |
– Distribuzione del grasso nell’addome (conformazione androgina) | – Distribuzione del grasso nella parte inferiore del corpo (conformazione ginoide) |
– Secrezione di sebo maggiore e concentrato nella parte superiore del corpo e nell’addome | – Minore secrezione di sebo rispetto all’uomo |
– Distribuzione dei peli più concentrata | – Distribuzione dei peli meno concentrata |
– Secrezione sebacea inalterata fino ai 70 -80 anni | – Secrezione sebacea in diminuzione dopo la menopausa |
– Velocità di sudorazione più alta. Riduzione della sudorazione con diminuzione della termoregolazione | – Sudorazione normale.Riduzione della sudorazione con diminuzione della termoregolazione ancora più marcata |
– pH della pelle sui 4.5-4.8 che porta, assieme a sebo e sudore eccrino più acido, ad un odore diverso rispetto ad un pH più alto | – pH della pelle tra i 5.2-6.9 |
– Spessore della pelle maggiore | – Spessore della pelle minore |
– Disidratazione più pronunciata nonostante le presenza di numerose ghiandole sebacee le assicurano un elevato grado lipidico portando a pelli più grasse e miste. | – Minore disidratazione e diversa grado di secrezione sebacea |
– Tessuto adiposo è sepimentato da tralci di collagene si incrociano ortogonalmente | – I sepimenti di collagene si intersecano obliquamente determinando strutture arciformi fino a quando non si creano degli avvallamenti definiti “bucce d’arancia” |
TIPO DI FORMULAZIONE PER I PRODOTTI UOMO
Le forme prescelte per i prodotti uomo sono le emulsioni estremamente leggere abbinate ad olii leggeri per un rapido assorbimento, un senso di leggerezza senza ungere il viso. Se invece consideriamo le schiume da barba, prevalgono i tensioattivi anionici e non ionici come sostenitori di schiuma.
SOSTANZE FUNZIONALI
I claim promuovono prodotti atti a svolgere un’azione idratante, rinfrescante, energizzante, antiossidante, protettiva, astringente, nutriente, antiage, ristrutturante. Le sostanze più usate, in genere, quindi sono:
BISABOLOLO, ACIDO IALURONICO, MENTOLO, CERAMIDI, BURRO KARITÈ, CAFFEINA, ALLANTONA, ESCINA, VITAMINE e SALI MINERALI.
Sono spesso presenti minerali come:
ZINCO: stimola il rinnovamento cellulare
RAME: stimola la produzione di collagene e partecipa alla sintesi della cheratina
MAGNESIO: coinvolto nelle reazioni di produzione energetica a livello cellulare
CALCIO: aumenta la differenziazione cellulare
MANGANESE: attività antiradicalica
FERRO: potenzia le difese contro radicali liberi.
Spesso nelle formulazioni sono presenti estratti vegetali idrofili, alghe marine ed oli per donare un aspetto energico e sano al viso.
Un aspetto importante è la fragranza tendenzialmente più speziata, erbacea, legnosa, a volte agrumata rispetto alle fragranze femminili più talcate e fiorite.
PACKAGING
Il packaging e i colori utilizzati hanno un grande rilievo nella cosmetica maschile. Sono molto utilizzati i sistemi con dispenser a pompa che consentono un utilizzo veloce e pratico, un dosaggio uniforme ed un trasporto sicuro nei viaggi e in palestra. Tutto ciò chiaramente influisce sul prezzo che è inferiore rispetto al prezzo dei cosmetici femminili.
Le figure geometriche tipicamente maschili risultano quelle cubiche, rettangolari orizzontali e verticali. I colori privilegiati sono colori neutri come il nero e il bianco, colori freddi come il blu. Sono presenti anche elementi decorativi come quadrati con orientamento diagonale, linee dritte ed intrecci di linee dritte. Viene prestata molta cura anche nella scelta dei caratteri tipografici, che in genere sono più pronunciati e marcati rispetto ai caratteri femminili.
Gli uomini, rispetto alle donne, sono meno informati sulle differenti proprietà di un cosmetico, il packaging in questo caso ha anche il ruolo di informare con messaggi chiari e precisi specificando l’esatto impiego di un prodotto. Quindi nonostante l’attenzione al contenuto, tipica della pragmaticità maschile, anche l’occhio vuole la sua parte.
È DAVVERO NECESSARIO DIFFERENZIARE COSMETICA MASCHILE E FEMMINILE?
La pelle maschile potrebbe avvicinarsi ad una pelle più grassa, per cui i trattamenti potrebbero essere uguali a quelli effettuati per questa tipologia di pelle. Qualcuno parla di scelte di marketing quando si tende a differenziare le due tipologie di pelle. Il marketing ha creato prodotti maschili non sempre necessari. Le creme ed i sieri possono essere uguali a quelli usati per le donne. Non sono sempre d’accordo.
Sappiamo bene quanto all’uomo piaccia sapere di avere qualcosa solo per lui. Sappiamo altrettanto bene quanto gli uomini spesso utilizzino anche i prodotti delle donne (moglie, sorella) solo per pigrizia, non per altro. Abbiamo visto le differenze tra una pelle maschile ed una femminile quindi più che marketing (che in cosmetica è sempre vivo) parlerei di esigenze diverse tra i due tipi di pelle.