Le ultime esigenze della donna consumatrice di rossetto propendono verso prodotti raffinati ed efficienti capaci di donare non solo seduzione ma anche funzionalità. Le sensazioni di idratazione e freschezza sono sicuramente tra gli attributi più ricercati per una soddisfazione finale del prodotto. Considerando che il 70% delle donne non esce di casa senza almeno truccarsi e che il rossetto occupa il 64% dei prodotti di make up più acquistati, al formulatore di make up è richiesto un serio impegno pur di soddisfare la grande fetta della società rappresentata dalle donne. Per rendere più idratante e fresco un rossetto, si rende necessaria la presenza di acqua. C’è da precisare che questa, inoltre consente incorporazione di sostanze funzionali idrofile che quindi si sciolgono in essa.
COME È FATTO UN ROSSETTO
Si riconoscono diverse parti nella preparazione di un rossetto:
● Una base costituita da cere( per dare stabilità, resistenza e azione filmogena), oli di varia origine (brillantezza, morbidezza e dispersione dei pigmenti)
● Parte colorante data da pigmenti naturali (ossidi di ferro) o sintetici (lacche) che danno il colore al rossetto
● Conservanti
● Antiossidanti per evitare l’irrancidimento della componente oleosa e profumi
● Texturizzanti per garantire l’effetto sensoriale
● Sostanze funzionali: idratanti, antiage, volumizzanti, emollienti
● Emulsionanti (per una base acquosa che si deve unire a quella oleosa)
CERE
Si distinguono in vegetali, animali, minerali e sintetiche. Negli anni è cresciuto l’interesse per le cere di sintesi: le cere polietileniche con elevati punti goccia sui 100 °C per garantire stabilità. Per punto goccia si intende la temperatura alla quale un lipide solido passa allo stato di semiliquido iniziando a gocciolare.
CERE VEGETALI
Fra le tanti si menzionano:
Cera Candelilla INCI: Euphorbia Cerifera (Candelilla) Wax. Si ricava da un arbusto che cresce in America Centrale. Il nome candelilla deriva dal fatto che gli steli degli arbusti sono a forma di candela dai quali si ricava la cera. Questa cera viene secreta come forma di protezione dall’ambiente desertico (la natura è sempre intelligente).
Funzione: filmante, condizionante.
Proprietà: strutturante del rossetto. Compatibile con altre cere.
Cera Carnauba INCI: Copernicia Cerifera (Carnauba)Wax. Viene prodotta dalle foglie della pianta. Cresce in Brasile. Il termine carnauba prende origine da un popolazione del Brasile.
Funzione: viscosizzante non acquoso.
Proprietà: strutturante del rossetto, disperdente per i pigmenti.
Cera di Girasole INCI: Helianthus Annuus (Sunflower) Seed Wax. Si ottiene dai semi dell’albero. Il nome fa riferimento alla tendenza dell’infiorescenza ad essere rivolta sempre verso il sole. E’ diffusa in Europa ed in America.
Funzione: viscosizzante non acquoso, filmogeno.
Proprietà: strutturante, gelificante.
CERE ANIMALI
Cera d’api INCI: Beeswax. Secreta dalle ghiandole ceripare delle api.
Funzione: viscosizzante non acquoso, stabilizzante emulsioni.
Proprietà: dona aderenza e texturein quanto consente una migliore scrivenza.
Lanolina INCI: Lanolin. Deriva dal sebo del vello delle pecore.
Funzione: emolliente e condizionante della pelle.
Proprietà: brillantezza e cremosità al rossetto, emollienza.
CERE MINERALI
Cera paraffina INCI:Paraffin. Si ottiene dalla distillazione del petrolio attraverso processi di pressatura con solventi.
Funzione: viscosizzante non acquoso.
Proprietà: azione filmogena, morbidezza e pastosità.
Cera Microcristallina INCI: Microcrystalline Wax. Si ottiene per estrazione con solvente del residuo pesante della distillazione del petrolio.
Funzione: viscosizzante non acquoso, legante.
Proprietà: capacità strutturante.
Cera Ozocherite INCI: Ozocherite. Viene separata dalle scorie bituminose del petrolio attraverso la fusione in acqua bollente e il successivo trattamento con acidi.
Funzione: viscosizzante non acquoso, legante.
Proprietà: strutturante del rossetto.
CERE SINTETICHE
Sono delle cere estremamente versatili e spesso sostituiscono le cere naturali.
Cera Polietilenica INCI: Polyethylene. Si ottiene dalla polimerizzazione ad alta temperatura di catene polietileniche.
Funzione: viscosizzante non acquoso, legante.
Proprietà: stabilizzante, scorrevolezza, leggerezza nel prodotto finito.
Cera sintetica INCI: Synthetic Wax. Si ricava da una reazione chimica tra una miscela gassosa di idrogeno e monossido di carbonio.
Funzione: viscosizzante non acquoso, legante.
Proprietà: stabilizzante del rossetto.
METODO DI PREPARAZIONE
Si portano gli oli alla temperatura di 70 °C e si aggiungono le lacche sotto lenta agitazione. A parte si fondono le cere e si uniscono le due fasi. Bisogna riporre molta attenzione nel non inglobare aria durante la lavorazione. Infine negli stampi viene riposta la preparazione e si raffredda.
I test eseguiti a fine preparazione di un rossetto sono diversi fra i quali si ricorda il test di penetrazione per valutare la durezza del rossetto. Una sonda si muove dall’alto verso il basso e viceversa. In base alla forza necessaria per mantenere costante la velocità di discesa della sonda stessa, si determina la durezza. Gli altri parametri da valutare sono: fragilità, rigidità.
COMPOSIZIONE TIPO DI UN ROSSETTO
SISTEMA EMULSIONANTE: Dimethicone/Vinyl Dimethicone Crosspolymer (fattore di consistenza siliconico), Cetyl Dimethicone, Dimethicone/Phenyl Vinyl Dimethicone Crosspolymer, Cera Microcristallina (fattore di consistenza), Hydrogenated Rice BranWax, Laureth-4;
PIGMENTI ORGANICI: CI 42090 (blue 1 lake), CI 19140 (yellow 5 lake), CI 45410 (red 28 lake), CI 15850 (red 6, red 7, red 7, lake)–>rientrano nella categoria delle lacche;
PIGMENTI INORGANICI: Titanium Dioxide CI 77891(bianco) oltre a dare colore bianco ha potere fissante, CI 77491 (giallo), CI 77492 (rosso),CI 77499 (nero), CI 75470 (carmine), CI 73360 (rosso), CI 15985 (giallo), CI 45380 (rosso).
OLII: Caprylic Capric Tryglyceride, Hydrogenated Polyisobutene (olii leggeri entrambi), Hydrogenated Polydecene, Butyrospermum Parkii, Hydrogenated Castor Oil (contribuisce alla dispersione del pigmento).
AGENTI PERLANTI: Mica